Bonus da 1.600 euro a famiglie sarde – Ecco a chi spetta

Bonus da 1.600 euro a famiglie sarde - Ecco a chi spetta

Il bonus da 1.600 euro per le famiglie sarde è stato approvato all’unanimità dal Consiglio della Regione Sardegna. Dopo Pasqua il pacchetto economico da 120 milioni di euro sarà suddiviso fra i Comuni. Alle famiglie sarde andranno 800 euro per i mesi di marzo e aprile. Vediamo nel dettaglio a chi spetta il bonus e come ottenerlo.

A chi spetta il bonus. Rispetto alla prima bozza ci sono state tra ieri e oggi delle modifiche. In primis è stato cancellato il limite dei 10mila euro depositati dalle famiglie in banca o alle Poste. Così facendo la platea dei beneficiari si è ampliata. Come si è allargata anche la schiera delle categorie di lavoratori aventi diritto. Possono richiedere il bonus i lavoratori dipendenti delle aziende che hanno chiuso a causa dell’emergenza, i lavoratori autonomi, i disoccupati, gli ex stagionali, i cassaintegrati e i soci lavoratori delle società di capitale e individuali. Con questi numeri la Regione stima che l’assegno arriverà a circa 50mila famiglie sarde.

 

Come richiederlo. Per ricevere il doppio bonus da 1.600 euro servirà un’autocertificazione. Una semplice dichiarazione spontanea. Visto il momento difficile la Regione conferma di voler instaurare con i cittadini un “rapporto fiduciario”. Per questo i controlli sulle autocertificazioni saranno successivi all’erogazione dei bonus. Il capofamiglia dovrà dichiarare agli sportelli del proprio comune di residenza che il suo reddito a febbraio e marzo è stato inferiore agli 800 euro mensili. Quindi di trovarsi in uno “stato di oggettiva difficoltà”. Per le famiglie con più di tre componenti è prevista una somma aggiuntiva di 100 euro per ogni persona. I 120 milioni di euro stanziati dalla Regione saranno suddivisi tra i Comuni in base a determinati criteri. Per esempio al numero di residenti e disoccupati. Inoltre anche all’incrocio tra l’elenco dei redditi di cittadinanza e delle partite Iva che hanno ricevuto i 600 euro dall’Inps.

Specifiche ed esclusi. Il bonus di 800 euro potrà essere incassato anche dai cittadini che hanno ottenuto recentemente altri benefici. Per esempio i 600 euro a favore delle partite Iva, o redditi d’inclusione sociale o Reis e quello nazionale di cittadinanza. Tuttavia in ogni caso il contributo finale non dovrà superare gli 800 euro sia a marzo sia ad aprile. Ci saranno anche degli esclusi. Il bonus non andrà alle famiglie dei lavoratori dipendenti le cui aziende non hanno chiuso. Inoltre non potrà beneficiare chi tra febbraio e marzo ha potuto contare su un reddito complessivo, compresa l’eventuale pensione, superiore ai 1.600 euro.

Fabio Marotta