Con Fabio Marotta nel salottino di “Giovedì a Corte” Nello Rubattu, giornalista e scrittore. Ci ha presentato il suo ultimo libro “Racconti di cucina” edito da Ludo Edizioni.
Nello Rubattu Bio
A diciannove anni parte dalla sua città, per vivere a Bologna, Modena, Milano, Parigi, Bruxelles, dove ha lavorato per vent’anni come addetto stampa per aziende italiane, e a Varese. Ha pubblicato il romanzo Hanno morto a Vinnè paitutti (Il Maestrale, 2006). Ama i maudit francesi, la letteratura slava, scandinava e sudamericana. Ascolta musica di bande slave, rumene, yiddish e blues delle campagne. I suoi cantautori preferiti sono Georges Brassens, Jacques Brel, Joaquin Sabina e Vladimir Vysotskij. Si emoziona quando sente la voce da fadista di Mariza e passa intere serate ad ascoltare vecchi rebetiko e tanghi, ricordando i caffé mediterranei, la payada dei gauchos e la tenerezza della milonga. Si è divertito a comporre ballate sassaresi.
Non gli piacciono molto gli scrittori italiani anche se sa che alcuni sono notevoli. Il problema di molti di loro è che si sentono troppo vicini a Dio e molto lontani da un uovo alla coque. Ama la libertà di vivere e quella di morire in pace. Ama le fave in tutte le maniere, la fainé, la pasta con i ceci, i cavolfiori, le melanzane e gli zucchini ripieni. A Sassari, oltre che una parte della sua famiglia, ha ancora molti amici. Se li tiene stretti e spera di invecchiare con loro.
Giovedì a Corte è il programma dedicato agli eventi in Sardegna e trasmesso in diretta Facebook tutti i giovedì alle 18:30 dalla galleria del Centro Commerciale CorteSantaMaria di Sassari. In onda su Telegì, la storica TV di Sassari dal 1990 (canale 15 del digitale terrestre) e su IsolaTV la nuova TV della provincia di Sassari (canale 214 del digitale terrestre).
Feste, sagre, spettacoli, concerti e tutto quello che ruota attorno al tempo libero sono gli argomenti del format, che vede un ospite diverso ogni settimana, tanti contenuti dai più importanti eventi in giro per la Sardegna e tutte le info utili per parteciparvi.